Prima di esaminare quali siano i benefici nell’assumere ascorbato di potassio e quando assumerlo, vediamo che cos’è.
L’ascorbato di potassio è un sale che si ottiene dal bicarbonato di potassio e vitamina C.
Il potassio è un elemento utile per contrastare semplici dolori muscolari e stanchezza o addirittura combattere irregolarità cardiaca. Tali condizioni se perdurano nel tempo possono favorire la formazione di neoplasie cellulari.
La letteratura scientifica attesta la potenzialità benefica dell’ascorbato di potassio nel contrastare tali cellule tumorali e addirittura sconfiggerle.
Ovviamente questo non esclude nessun trattamento ufficialmente riconosciuto nei protocolli medici, ma è bene evidenziare gli innumerevoli benefici che l’ascorbato di potassio ha sul nostro organismo di carattere preventivo.
A cosa serve l’ascorbato di potassio?
- potente antiossidante e antinfiammatorio
- regolarizzatore del ritmo cardiaco
- combatte infezioni
- rinforza le ossa
- supporta benessere energetico
L’assunzione quotidiana dell’ascorbato di potassio è principalmente utile poiché favorisce l’alcalinizzazione del corpo, condizione che garantisce una maggiore ossigenazione dei tessuti e ha un effetto antiossidante.
C’è da sottolineare l’efficacia dell’ascorbato sotto forma di soluzione da sciogliere in acqua, ma anche l’equivalenza di incidenza che ha l’ascorbato di potassio da assumere come sublinguale, sono praticamente equivalenti come efficacia.
Assicura un effetto antistress generale apportando un benessere psico-fisico immediato.
Questa è la finalità primaria e priva di effetti collaterali, ma va assunto seguendo una precisa posologia.
Molte persone si chiedono infatti quanto ascorbato di potassio assumere al giorno; le dosi suggerite per gli adulti da 1-3 bustine al giorno, nel caso di formule già preparate e dosate, 45 minuti prima dei pasti principali e 15 minuti prima di colazione.
Nel caso di formule sciolte la dose giornaliera consigliata è 250-500 mg.
Ideale anche per migliorare la performance sportiva o in periodi di particolare stress fisico, l’ascorbato di potassio con ribosio ha effetti benefici accentuati.
Il ribosio, infatti, precursore dell’ATP aumenta le riserve energetiche dell’organismo, rallenta i processi degenerativi dell’organismo, potenziando notevolmente la risposta immunitaria.
Controindicazioni:
È importante sapere che le formule di ascorbato di potassio con ribosio possono avere effetti collaterali e sono controindicate a:
- soggetti con funzionalità renale compromessa per rischio di iperkaliemia (dose elevata potassio nel sangue)
- persone con emocromatosi (eccesso di ferro, il cui assorbimento è fisiologicamente aumentato dall’acido ascorbico)
- pazienti che assumono diuretici o sartani, antagonisti del recettore dell’angiotensina
L’ascorbato di potassio risulta anche la scelta ideale per chi ha carenza di vitamina C, ma soffre di reflusso gastroesofageo.
L’acido ascorbico, infatti, è mal tollerato da chi ha acidità gastrica, mentre la sua assunzione in sali combinati (potassio e vitamina C), che diventano sinergicamente ascorbato di potassio, sono la soluzione.
Come già specificato l’assunzione di ascorbato di potassio è da intendersi come integrazione consigliata sempre all’interno di uno stile di vita sano che promuove un’alimentazione bilanciata, adeguato riposo, regolare movimento, il tutto in ottica preventiva.
Testimonianze e consigli
Vero è che esistono anche testimonianze di guarigioni da forme di neoplasie, tumori, di pazienti che sotto stretto controllo medico e attenendosi ai protocolli nazionali hanno affiancato anche l’assunzione di questa formula.
Le indicazioni che consigliamo sono quelle di fare prevenzione attraverso check up regolari, e usare integratori sempre sotto consiglio medico o di un nutrizionista certificato.
Sconsigliata l’assunzione ai bambini di età inferiore ai 3 anni.
Se si vuole optare per la preparazione casalinga si procede nel seguente modo:
mescolare in 20 cc di acqua l’acido L-ascorbico (con o senza ribosio) con bicarbonato di potassio in 20 cc di acqua, bere subito. NON utilizzare un cucchiaio di metallo ma in legno per evitare l’ossidazione.