Olio extravergine di oliva, come sceglierlo

In questo articolo voglio parlarti dell’olio extravergine di oliva e di come scegliere un olio di qualità.

D’altra parte l’olio fa parte della nostra quotidianità, lo consumiamo ogni giorno a tavola con pane, insalata, per condire le verdure, il pesce e le carni. Un olio ci cattiva qualità potrebbe non influire positivamente sulla nostra salute perché privo di quelle sostanze e proprietà importanti per il nostro corpo. Ma prima di capire come scegliere un buon olio extravergine di oliva, vediamo quali benefici ha sul nostro corpo.

Le proprietà dell’olio extravergine di oliva

Quando penso alle olive mi viene in mente il diamante grezzo che acquista valore e lucentezza dopo la lavorazione. In modo simile le olive in realtà già di per se hanno valore in quanto alimento che portiamo sulle nostre tavole. Ma quando vengono spremute producono un vero tesoro, un diamante dalla luce giallo verde, l’olio d’oliva.

Nell’olio sono racchiusi poi una serie di altre gemme preziose per la nostra salute, ecco la lista dei minerali fondamentali anche per il nostro corpo ottenuti dalla spremitura dell’olio.

  • Grassi
  • Minerali
  • Ferro
  • Calcio
  • Sodio
  • Potassio
  • Vitamine
  • Vitamina A
  • Vitamina E
  • Vitamina K
  • Beta carotene
  • Polifenoli
  • Pigmenti
  • Squalene
  • Grassi acidi saturi
  • Grassi acidi polinsaturi
  • Acidi grassi monoinsaturi
  • Omega 3
  • Omega 6

Questa è una vera miniera di salute per il nostro corpo ed è un dato di fatto che l’olio, quello buono però, fa bene alla salute se consumato in quantità moderata quotidianamente.

Ma come scegliere un buon olio extravergine di oliva?

L’Italia è un paese invidiato da tutto il mondo per la produzione di olio di qualità. Praticamente quasi tutte le regioni del nostro bel paese sono cosparsi di uliveti dove piccoli e grandi produttori offrono il frutto della la propria terra.

Tra questi abbiamo scoperto un produttore di olio umbro DOP. L’olio extravergine di oliva di Agricola Locci produce un prodotto di eccellenza. Lorenzo Locci, il proprietario, ci ha colpito per la sua preparazione nonostante la sua giovane età.

Nel 2020 e nel 2019 l’olio questo produttore di olio umbro ha ricevuto un prestigioso riconoscimento rilasciato dalla rivista Gambero Rosso nella guida “Oli d’Italia” e ottenuto le tre foglie, ossia il più alto livello di gradimento espresso da coloro che valutano la qualità dell’olio nelle varie regioni. Quindi è stato giudicato come uno migliori oli dell’Umbria insieme a pochi altri.

Quando scegli un olio di oliva leggi bene l’etichetta. Se il prezzo è troppo basso è praticamente impossibile che si tratti di olio di oliva extravergine ma piuttosto di oli industriali che poco di buono offrono alla tua salute.

Una cosa interessante che puoi fare è anche una ricerca su Google per regione, ad esempio puoi scrivere miglior olio umbro, miglior olio lazio…etc.

Questo ti può permettere di reperire i produttori di olio sui loro stessi siti web. Il vantaggio? Trovare olio di qualità che non trovi nel supermercato sotto casa. Perché molti di essi, hanno il proprio negozio online di vendita di olio direttamente online.

In tal modo potrai trovare le informazioni sul prodotto che compri e anche gli eventuali riconoscimenti nazionali ed internazionali ricevuti, come garanzia di eccellenza.

Paleo Dieta e Colazione: Cosa posso mangiare?

Quando si parla di Paleo Dieta si fa riferimento alla natura del termine. Si tratta di un regime alimentare che fa riferimento al periodo preistorico del paleolitico.

Si tratta dell’ultima era in cui le popolazioni traevano il nutrimento attraverso la caccia, la pesca e la raccolta diretta.

Successivamente con l’agricoltura e l’allevamento, i popoli hanno abbandonato lo stile di vita nomade diventando fondamentalmente stanziali, e sviluppando metodi statici per soddisfare il bisogno alimentare.

La rivoluzione alimentare è avvenuta circa 12 mila anni fa, quindi in un arco temporare nettamente inferiore al periodo in cui è durato il Paleolitico. Secondo il fondatore della dieta paleo, Loren Cordain, l’organismo umano non sarebbe abituato ad assimilare i derivati dell’agricoltura e dell’allevamento, rispondendo in maniera ottima invece alla carne, pesce e cibi raccolti direttamente dalla terra.

La paleo dieta quindi spinge ad escludere prodotti derivanti dall’attività agricola, come cereali, legumi, e derivati di allevamento come latte e latticini.

Inoltre esclude alcolici, dolci, pizza e cibi raffinati.

A Colazione cosa mangiare in caso di dieta Paleo?

Un primo passo è abbandonare il classico cappuccino e cornetto, e per detossificarsi dallo zucchero si può ovviare puntando su altri alimenti diversi.

Omelette, insalata di funghi, frullato di frutta senza l’aggiunta di zucchero, con kefir o latte di cocco come dolcificante. Salmone e insalata di finocchi, frutti di bosco e noci, latte di mandorle e datteri.

Una valida alternativa, usata anche in altri regimi dietetici sono i pancakes di avocado, oppure crepes di castagne. E’ inoltre utile seguire i segnali del corpo che ci trasmette quando assumiamo cibi che non ci fanno bene. Ne sono un esempio afte, reazioni allergiche, stitichezza, ecc.

Ribadiamo che visto che il nostro corpo non è abituato alle trasformazioni degli alimenti avvenuti nel tempo, le farine raffinate e i carboidrati tendono a portarci verso una alimentazione negativa, irritazioni del tratto del colon e delle pareti dell’intestino.

La scarsa assimilazione dei nutrienti di questi cibi alterati dalle lavorazioni portano a disturbi alimentari, il più diffuso dei quali è la celiachia, ma anche l’obesità, anche a causa dei conservanti inseriti in questi tipi di cibi.

La paleo dieta ci aiuta a capire quali sono gli alimenti dannosi per il nostro organismo e interpretare i segnali di reazione del nostro corpo.

In fatto di colazione sono completamente banditi i cereali, compresi i molto gettonati quinoa, amaranto, grano saraceno e semi di chia, i legumi, gli zuccheri bibite comprese, latticini e grassi idrogenati.

In pratica, il tipico piatto indicato dalla dieta paleo è composto da 2/3 di vegetali e 1/3 di origine animale, con l’aggiunta di grassi sani, come olio di cocco, olio extravergine di oliva, noci, mandorle, o avocado.

In Italia la Paleo Dieta è stata promossa a livello capillare dal lavoro importante di ricerca da parte di Claudio Tozzi, che ha aggiunto la provenienza geografica degli avi delle persone coinvolte nella paleo dieta, brevettando la Geo Paleo Diet.

E tu, conoscevi la dieta paleo?

Nespresso Capriccio: Per gli amanti del caffè leggero e ricco

Non sono intenso, non solo forte, non solo acuto. Molti amanti del caffè amano sorseggiare un caffè aromatico ma leggero, gustoso e giusto, con gusti e sentori classici.

Per gli amanti del gusto leggero viene in soccorso Nespresso Capriccio. Capriccio è nato in Colombia e Brasile, grazie ad un mix di Arabica del Sud America e un pizzico di Robusta, che gli dona un aroma con una caratteristica nota di cereali

L’arabica dell’America del Sud, coltivata in altitudine elevata, dona un tocco di acidità all’aroma, e un sentore di cereali già percepibile con l’olfatto.

Nella scala di intensità della gamma Nespresso, Capriccio si posiziona ad un valore di 5, ed è meglio gustabile in un classico caffè espresso da 40 ml. Non si tratta di tonalità particolarmente intense, per chi ama gustare il caffé senza l’amaro e il corpo forte di altri aromi.

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Il Caffè più costoso del Mondo: Kopi Luwak

Il caaffè è la bevanda forse più consumata al mondo, ed è distribuito in decine di varianti di gusto e di selezione in tutte le parti del mondo.

Ci sono dei veri e propri cultori del caffè, che riescono a riconoscere la miscela a seconda dell’aroma che passa dalla macchina del caffè.

Kopi Luwak: Da dove deriva e come viene prodotto

Tra le tante varianti, uno dei più gustosi e amati del mondo, tra l’altro risulta essere il più costoso, ed è prodotto in Indonesia. Si tratta del Kopi Luwak, ed ha un processo di produzione non convenzionale.

La produzione deriva proprio dal nome, Kopi, cioè caffè, e Luwak, un carnivoro piccolo, come un gatto selvatico. I Luwak vengono nutriti con insetti, uova di rettili di piccole dimensioni, piccoli mammiferi ma anche bacche di caffè.

Questo tipo di alimentazione fa sì che il Luwak, incapace di digerire l’interno della bacca di caffè, ne elimina dalla stessa però l’involucro esterno, quello che in genere trasmette l’amaro del caffè. La produzione delle feci del Luwak viene poi lavorata per produrre il caffè più caro e ricercato al mondo…

Anche se sempra ripugnante, in realtà questo tipo di lavorazione dona al caffè prodotto un sapore di cioccolato e caramello di una dolcezza unica.

Le bevande a base di Kopi Luwak sono tra le più apprezzate al mondo, anche se a livello etico questa produzione è contrastata, a causa dell’allevamento intensivo di questi piccoli carnivori, con rischio ambientale di alterazione dell’ecosistema.

Per ovviare a questo tipo di lavorazione, alcuni ricercatori stanno cercando di riprodurre in laboratorio la bevanda.

Il costo del Kopi Luwak è altissimo, 1 kg. costa circa 1000 dollari, con 70 dollari a tazzina di caffè. Vale la pena provarlo? E Tu hai mai assaggiato il Kopi Luwak?

Rinfresco per festa di laurea, idee e suggerimenti

Dopo innumerevoli esami è finalmente arrivato il giorno della laurea! Le tante ore spese sui libri e la fatica per raggiungere l’agoniato traguardo hanno dato i loro frutti e, al termine della discussione della tesi, è il momento di festeggiare.  

Si, perché la seconda preoccupazione più grande per un laureando è la sua festa!

Vediamo allora qualche idea per realizzare un rinfresco di laurea originale e all’altezza dell’occasione.

Come allestire il rinfresco dopo la laurea

Non appena viene consegnato il diploma di laurea, è di buon auspicio aprire una bottiglia di spumante nel cortile della facoltà prima di tornare a casa a prepararsi per il vero party. Ad accompagnare il brindisi ci sono sempre stuzzichini secchi come pizzette, patatine e salatini. Cibo pratico, che non necessita di piatti e forchette perché la maggior parte delle volte non ci sono spazi su cui appoggiarsi, salvo qualche muretto. 

Niente di elaborato o particolarmente elegante, anzi! Un aperitivo semplice e veloce con bicchieri di plastica  per scaricare tutta la tensione della discussione. Ma probabilmente sarà proprio quest’ istante a rimanere indelebile nei ricordi del giovane laureato e di tutti i compagni di corso che, passeggiato per i viali dell’ateneo, rimarranno a guardarlo con occhi sognanti!

La festa di laurea

Tutt’altra cosa invece è la festa di laurea! Ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti: chi preferisce andare a pranzo o a cena in un ristorante con i parenti, chi sceglie un locale di tendenza in centro per fare le ore piccole con gli opta per affittare una sala e riunire tutti i propri cari.

Questa soluzione è sicuramente la più impegnativa dal punto di vista organizzativo ma è anche quella più personalizzabile. La prima cosa da scegliere è la location: un gazebo all’aperto in estate, una sala per eventi con vista oppure in un palazzo storico ma anche a casa, per chi ha la fortuna di avere un giardino o un grande salone. Per colorare il posto, si possono decorare le pareti con dei festoni di cartone, per esempio a tema con il corso di laurea del neo dottore o della neo dottoressa. Anche la musica fa la sua parte: crea una playlist varia che faccia da sottofondo alla cena e poi faccia scatenare tutti in pista!

Dopo di che si passa ad un aspetto fondamentale.. Il cibo! La cosa piu’ pratica da fare e’ affidarsi ad una societa’ che organizza catering. Antipasti e stuzzichini sono un apri cena irrinunciabile prima di passare al primo, secondo e contorni vari, accompagnati da qualche bibita per sciogliere il ghiaccio.

Se si vuole creare un’ atmosfera informale, si può allestire un tavolo dove posizionare il buffet salato e lasciare che gli ospiti si servano da soli, tra una chiacchiera e l’altra. È consigliabile però assumere anche due o tre camerieri, che possono aiutare sia con le pietanze che con il taglio della torta. Anche la presenza di un barman per preparare ottimi cockatilnon è da sottovalutare.

E mi raccomando, non dimenticare di indossare il tuo cappello da laureato/a!

Dharkan Nespresso: Intenso ad Alta tostatura

Per gli amanti del caffè intenso Dharkan è uno dei candidati ideali da gustare nella famiglia delle capsule Nespresso.

Mix di chicchi di miscela Arabica del latinoamerica ed asia, tostati a lungo a bassa temperatura, che svela fortemente l’intensità del caffè, con aromi misti di cacao e cereali tostati, con un persistente retrogusto.

Intensità di scala Nespresso 11/14

Caratteristiche della Tostatura Lunga a Basse temperature

Nonostante la tostatura lunga potrebbe comprimere i sapori dei chicchi selezionati, Nespresso ha selezionato una serie di varietà che svela il suo sapore e i suoi aromi proprio nel caso di una tostatura di lungo periodo a basse temperature.

Il risultato di questo lungo processo è un caffè espresso dal sapore forte, con acidità contenuta ed un intenso grado di amaro che i genere Robusta offrono. Le note di cacao in polvere spiccano con un sapore vellutato sulla lingua.

 

Victorinox, la collaborazione con Nespresso per un commercio sostenibile

Una volta ero 24 tazzine di caffè

Victorinox firma un sodalizio orientato alla sostenibilità, producendo una linea di Coltelli Svizzeri Multiuso con le guance realizzate con materiale di riciclo delle capsule di caffè Nespresso.

Le due aziende da sempre impegnate in una produzione responsabile per la tutela dell’ambiente e del riciclo dei materiali, hanno raggiunto un accordo per la produzione sostenibile e il recupero dell’alluminio delle capsule Nespresso.

 

Zenzero a Colazione, quali vantaggi assumerlo prima?

Conosciuto e utilizzato fin dall’alba dei tempi nelle pratiche mediche dell’Estremo Oriente, lo zenzero è una pianta erbacea delle Zingiberaceae, apprezzata anche in Occidente per le proprietà del suo olio essenziale, ricavato solo dalle radici, e miracolose nella cura di molti disturbi comuni.

Lo zenzero è principalmente un antinfiammatorio naturale, che però risulta efficace anche per stimolare e aiutare la digestione.

È efficace per combattere un disturbo non grave ma particolarmente fastidioso nei rapporti sociali come l’alitosi. Basterà bollire dell’acqua per dieci minuti con dello zenzero fresco e bere la tisana ottenuta per attenuare il problema.

Vediamo la sua utilità per il nostro organismo nel nostro approfondimento offerto da INRAN

A cosa serve lo zenzero?

Lo zenzero ha diverse proprietà curative riconosciute per l’organismo umano, le tisane allo zenzero vengono spesso date anche agli sportivi per aiutare a smaltire la massa grassa e per le tante altre sorprendenti funzioni. Scopriamo le principali:

  • Proprietà antitumorali. È sicuramente la proprietà più apprezzata, emersa a seguito di alcuni studi condotti dall’Università del Minnesota, lo zenzero infatti è una ottima prevenzione verso i tumori, in special modo contro i carcinomi del colon retto. Occorre, tuttavia, prendere zenzero tutti i giorni per ottenere questi benefici;
  • Proprietà antinausea. Per eliminare la nausea, da auto, da cattiva digestione o da mal di mare occorrerà bere un infuso di zenzero o masticare la radice;
  • Proprietà gastroprotettrici. Lo zenzero aiuta a digerire bene, e inoltre funziona contro la gastrite e le ulcere intestinali. É efficace contro l’Helicobacter Pylori, un batterio assai comune che provoca reflussi gastrici e ulcere allo stomaco. Con lo zenzero è possibile curare anche la diarrea e aiuta a smaltire l’eccesso di gas intestinale;
  • Proprietà benefiche per il sistema immunitario. Lo zenzero contrasta raffreddore e febbre, ed aiuta a rinforzare l’organismo. Grazie alle proprietà antisettiche e antinfiammatorie è di grande aiuto anche per il mal di gola, la tosse e il catarro;
  • Proprietà antinfiammatorie. Con lo zenzero si può curare un mal di testa leggero o diminuire i dolori articolari e muscolari;
  • Proprietà anticoagulanti. Lo zenzero riduce la possibilità di formare coaguli nelle arterie, abbassa il colesterolo nel sangue e diminuisce la pressione sanguigna.

Come usare lo zenzero in cucina e a colazione

Assumere lo zenzero a colazione, o prima della colazione, può rivelarsi un vero e proprio toccasana per le speciali proprietà elencate. Ma come possiamo assumerlo?

Bisogna imparare qualche semplice e gustosa ricetta per utilizzare questa preziosa spezia e integrarla nella nostra routine quotidiana.

Una delle ricette più apprezzate per grandi e piccini è sicuramente il biscotto allo zenzero, basterà seguire in dettaglio una ricetta per ottenere dei soffici e squisiti dolcetti, gradevoli sia per la colazione o per uno spuntino pomeridiano.

Un altro modo per assumere lo zenzero e beneficiare delle tante proprietà di questa pianta è sicuramente la tisana allo zenzero. È una ricetta molto apprezzata anche dalle donne per gli effetti depurativi e dimagranti, inoltre riesce a diminuire i morsi della fame e aiuta il corpo a riscaldarsi.

Meglio realizzare le tisane con il prodotto fresco, risultano più efficaci e allo stesso tempo più gustose, all’occorrenza è possibile aggiungere qualche goccia di limone.

Per saperne di più visita Inran.

Quando è meglio non assumere lo zenzero

Fino ad adesso abbiamo descritto le straordinarie proprietà dello zenzero, che in maniera simile ad altre piante medicinali offre a chi decide di consumarla moltissime proprietà benefiche.

Ma può causare anche delle brutte allergie, per cui prima di assumere la tisana allo zenzero è sempre meglio assicurarsi di non soffrire di alcuna allergia o intolleranza alla pianta.

Lo zenzero è poi fortemente sconsigliato a chi ha sofferto in passato di calcolosi biliare o in generale ha avuto problemi alla colecisti (cistifellea) poiché potrebbero verificarsi situazioni del tutto contrarie rispetto a quelle sperate.

L’assunzione di zenzero è, poi, sconsigliato alle donne in stato interessante. Quelle che volessero optare per questo rimedio per alleviare i disturbi tipici della gravidanza come la nausea mattutina o il reflusso gastrico devono prima consultarsi con il proprio medico curante.

Una eventuale allergia o intolleranza in gravidanza potrebbe rivelarsi assai più grave rispetto agli effetti collaterali in periodi normali.

Concludiamo dicendo che le proprietà delle radici di zenzero sono eccezionali, iniziare la giornata con una tisana di zenzero o con qualche biscotto allo zenzero può davvero dare una marcia in più all’organismo.

 

Lollo Caffè: Capsule e Cialde da Tradizione Napoletana

Il marchio Lollo caffè esprime la tradizione napoletana del caffè mediante la produzione e la commercializzazione di cialde e capsule compatibili. Il packaging semplice ed intuitivo aiuta il consumatore medio ad indirizzarsi verso le tipologie che ritiene più valide.

Metodo Lollo

Esiste un vero e proprio metodo di tostatura e confezionamento marcato Lollo in tutte le fasi di produzione di cialde e capsule compatibili.
Mediante il giusto equilibrio tra miscele arabica e robusta, questa azienda esprime la personale ricerca costante della perfezione, al fine di ottenere un gusto dal sapore antico e pregiato.
Utilizzando infatti tecnologie moderne e all’avanguardia, ricercano il gusto antico del caffè ben tostato e ben miscelato tra arabica e robusta, richiamando la tradizione partenopea.
L’attenzione ai dettagli è certificata dalla torrefazione alla distribuzione.

Cialde e capsule compatibili: sistemi e varietà in commercio

Le scelte marcate Lollo sono numerose e compatibili con tutti i sistemi maggiormente utilizzati per macchinette per il caffè ad uso domestico: che si tratti di Nespresso, Espresso Point, A Modo Mio o Dolce Gusto, esistono altrettante possibilità targate Lollo. Anche per quanto riguarda le cialde in filtrocarta esistono soluzioni valide.
Per quanto concerne i sistemi a capsule, ad esempio, la qualità Nera della Lollo ha un gusto deciso e con un tocco particolare di miscela robusta; la Classica esprime un equilibrio delicato; la Oro, invece, ha una cremosità intensa, mantenendo intatta la sua forza.
Per i sistemi a cialde in filtrocarta abbiamo, oltre le tre qualità elencate anche per le cialde (Nera, Classica e Oro), anche la varietà di decaffeinato.

Dove trovare cialde e capsule Lollo

Oltre nella serie di negozi specializzati, le capsule e cialde per il caffè Lollo possono essere acquistati tramite siti e piattaforme online che ne supportano la vendita. In modo del tutto intuitivo, si può ricercare il carrello d’acquisto e inoltrarvi i prodotti scelti specificandone le quantità. Dopo la transazione, si può seguire la tracciabilità della spedizione mediante codici opportuni. Nel giro di qualche giorno la consegna arriverà direttamente al domicilio segnalato durante l’operazione di inserimento dati del sito.

Opinioni sul caffè Lollo

Quest’azienda, che ha recentemente utilizzato noti personaggi televisivi che lavorano in ambito culinario come testimonial, è cresciuta nel tempo mantenendo uno standard di qualità alto per garantire alla propria clientela la massima soddisfazione. Proprio per questa ragione i pareri dei consumatori in merito risultano positivi sia per l’effettivo sapore della miscela, sia per il suo aspetto, sia per il prezzo che viene definito dalla clientela competitivo ed in linea col mercato delle compatibili.

Lollo caffè è l’innovazione dal gusto antico, per gli amanti del vero caffè napoletano. Le percentuali diverse fra miscela arabica e miscela robusta nelle varie qualitá sopra descritte, accontentano quella vasta gamma di persone che vogliono sentire l’odore della tradizione e assaporarne il gusto.

Dieta Vegetariana: Solo Vantaggi?

L’AIRC sottolinea a proposito della lotta contro il cancro come la scelta di adottare il regime vegetariano sia vantaggioso per la nostra salute, anche se non è fondamentale eliminare la carne dalla nostra dieta per mangiare in maniera sana.

Abbiamo visto in un altro approfondimento quali sono le scelte da fare per effettuare una buona colazione con un regime di dieta vegetariana.

In questo articolo vogliamo andare ad analizzare quali sono i vantaggi di questo regime alimentare, molto adottato al giorno d’oggi.

Tutti gli eccessi di fondo sono dannosi, e quindi la riduzione di cibi potenzialmente pericolosi per il nostro metabolismo è una scelta azzeccata. Tuttavia nella lotta ai tumori non si afferma che eliminare la carne aiuti, ma è molto utile altresì aumentare il consumo di vegetali, come legumi e verdure e frutta.

Quanti tipi di “vegetariano” conosciamo?

Nelle diverse declinazioni, il vegetariano si differenzia da alcune abitudini di consumo dei cibi. Ci sono ad esempio i latto-ovo vegetariani, che eliminano carne e pesce, ma consumano derivati, come latte formaggi e uova; Il vantaggio di questo approccio è che equilibra meglio l’apporto di proteine, sempre stando attenti a non eccedere nel consumo di formaggi, e aumentare comunque il consumo di legumi per sostituire la carne.

I Latto Vegetariani invece eliminano anche le uova dalla loro alimentazione, lasciando dentro formaggi e latte. La compensazione adeguata con il consumo di legumi, e l’apporto di integratori di vitamina B12 permettono a questa scelta di essere equilibrata. L’attenzione si concentra sempre nell’evitare nell’eccesso di consumo di formaggi, che causano un apporto squilibrato di grassi al nostro organismo.

I Vegani escludono dalla loro dieta qualsiasi prodotto di origine animale, apportando vantaggi alla diminuzione del rischio di tumori, malattie dell’apparato circolatorio e obesità, ma squilibrando non poco il regime alimentare. Ad esempio può portare carenze forti di vitamina B12 e di ferro, predisponendo i soggetti all’Alzheimer, e all’anemia con il mancato apporto bilanciato di ferro. In genere si riequilibra il tutto con un costante apporto di integratori alimentari, anche se l’apporto delle sostanze nutritive mancanti da cibi sarebbe migliore.

La dieta vegana è molto vicina alla filosofia zen macrobiotica, che secondo i principi orientali dello yin e dello yang divide gli elementi nutritivi, eliminando comunque dalla dieta i cibi di origine animale, e favorendo la pratica di cotture salutari. In caso di adozione di questo tipo di approcci, è bene sempre, ma anche nel caso di problemi di salute derivate dall’alimentazione, ascoltare i consigli di un esperto nutrizionista.

Gli Estremisti dell’alimentazione vegetariana sono i Crudisti, che consumano solo vegetali crudi, e i fruttisti, che consumano soltanto frutta, e nulla di cucinato. In questo caso l’apporto degli elementi nutritivi è piuttosto estremo, in senso di carenza, e non ci sono studi che determinano vantaggi da questa scelta alimentare.

Quali Sono gli elementi forti della dieta vegetariana?

L’adozione di un regime vegetariano ha al centro di tutto la prevenzione dei tumori, attraverso l’alimentazione “pulita” dalle tossine derivanti dalle proteine animali.

Gli elementi nutritivi che ci danno vantaggi estremi nel consumo di prodotti a base vegetale sono diversi

Gli antiossidanti ad esempio combattono i radicali liberi, che disturbano il nostro organismo e ci predispongono ad essere più soggetti a cancro e malattie simili.

Anche le vitamine contenute nei vegetali sono di fondamentale importanza per il nostro organismo.

Forti antiossidanti sono il betacarotene, che sintetizza la Vitamina A, e la Vitamina C ed E. E’ bene consumare un buon apporto di vegetali e frutta contenente il trio di vitamine A c E, in maniera abbondante, per dare il giusto equilibrio di vitamine quotidiane di cui il nostro corpo ha costantemente bisogno.

Le fibre sono contenute nella cellulosa che si trova all’interno dei vegetali, e non sono digeribili. Per questo stimolano l’intestino ad espletare le sue funzioni fisiologiche ed anche i microorganismi contenuti nel nostro apparato digerente, facendo aumentare quelli utili all’assorbimento dei nutrienti. Le fibre regolano il microambiente intestinale, e studi scientifici hanno dimostrato che il consumo elevato di fibre previene il cancro del colon e del seno.

Ultimi, ma non ultimi, vengono in nostro aiuto i legumi, ed insieme, i cereali. I Legumi sostituiscono in buona parte il consumo di carne contenendo grande varietà di proteine, aminoacidi essenziali come lisina, treonina, valina e triptofano.

Anche i cereali contengono aminoacidi solforati, scarsi nei legumi, quindi sono perfettamente complementari ai legumi nella sostituzione del pasto di carne.

Cosa ci porta a scegliere il vegetarianismo?

Molte persone ne fanno una scelta etica, per contrastare la caccia e l’uccisione di animali ai fini alimentari. In genere chi sceglie per questo motivo segue anche la filiera di produzione di latte e uova, considerando e scegliendo dei produttori che hanno un’attenzione particolare all’allevamento senza stress per gli animali.

Chi ne fa una scelta di salute, è convinto che la dieta vegetariana sia la più sana ed equilibrata. E’ comunque adottata da persone che hanno cura della propria salute, ed in genere vivono una vita sana.

Un terzo aspetto di scelta della dieta vegetariana coinvolge l’impatto ambientale che ha la produzione di carne. Infatti per produrre carne c’è una grande quantità di emissioni di gas serra, e un consumo di cereali sbilanciato rispetto alla produzione mondiale.

Cerbiatto, il cornetto appena fatto: Storia e Fallimento di un mito

Chi abita ed è nato a Roma, non può non ricordare lo slogan dei cornetti Cerbiatto:
Cerbiatto, il cornetto appena fatto!
Nel 2015 La famosa azienda Cerbiatto Due Srl, molto conosciuta e sviluppata nel settore dei dolciumi e dei prodotti da forno confezionata, chiude definitivamente i battenti. La sua sede di Roma, infatti, non riaprirà più le porte, dopo gli altalenanti avvenimenti degli ultimi anni che hanno movimentato per nulla in positivo la sua storia. L’azienda era famosa soprattutto per i suoi cornetti, ovvero le brioche confezionate, da sempre apprezzate per lo standard qualitativo degli ingredienti utilizzati. Come non ricordare il motto ‘’Cerbiatto, il cornetto appena fatto’’? Queste delizie venivano consegnate in confezioni salva freschezza, in modo da poter garantire la genuinità, la qualità, e soprattutto la durabilità del prodotto. Famosi nel Lazio gli spot che giravano nelle TV Locali, con il mitico “Mimmo” chiamato in causa come l’autore dei freschissimi cornetti e dolci da forno Un altro aspetto positivo di questi prodotti era anche il rapporto qualità/prezzo, irrisorio a confronto delle colazioni al bar con cornetto, o delle brioche da panificio e pasticceria. Cerbiatto proponeva un’ottima colazione direttamente a casa propria, con costi contenuti ma qualità eccellente. I problemi reali dell’azienda Cerbiatto Due Srl sono quindi da ricercare non tanto nella qualità dei prodotti, quanto piuttosto nella cattiva conduzione e gestione dell’azienda, con investimenti sbagliati da parte dell’imprenditore; dopo una approfondita ricerca di soluzioni per salvare l’azienda, purtroppo questa ha registrato un fallimento pesante, con importanti problemi economici negli ultimi bilanci annuali. Dopo vari tentativi di promozione dell’azienda affinché qualche imprenditore ne rilevasse la proprietà, purtroppo nel 2016 si è conclusa la storia con la vendita all’asta dei beni, dalle attrezzature di produzione e vari altri beni materiali. Finisce quindi qui la storia di una storica azienda del romano, nata come piccola azienda e diventata poi una realtà con quasi 170 dipendenti, rimasti a casa improvvisamente dopo l’annuncio di fallimento. Chi guida ora l’Azienda Cerbiatto Due? Chiudiamo l’approfondimento con un video trasmetto al tempo dalla rete Teleroma56.

PROPRIO COME APPENA FATTO!

PER UNA COLAZIONE INDIMENTICABILE