Brioche con il tuppo, dalla Sicilia la colazione della tradizione

Quando si parla di colazione, ogni campanile ha la sua tradizione, ed al nord come al sud(principalmente) si sviluppano tante specialità della tradizione locale che solleticano i palati degli appassionati.

Dalla Sicilia viene la classica colazione granita e brioche, e la brioche col tuppo è proprio la soffice e profumata brioche calda che accompagna il classico cappuccino, o come detto poc’anzi, assieme a gelato e granita. Il nome brioche col tuppo deriva dalla forma della brioche, che somiglia al chignon che portavano le donne siciliane in tempi andati, chiamato per l’appunto tuppo. In Sicilia viene chiamato anche Coppolino ed è la parte che tradizionalmente viene pucciata per prima nel latte e caffè, oppure nella granita alla fragola o appunto, al caffè. Una dolce colazione energetica come è proprio tradizione nell’isola di trinacria.

Per chi non ama cucinare ma adora i dolci tipici siciliani, si può sempre ordinare la brioche col tuppo direttamente on line.

L’e-Shop di prodotti tipici siciliani Don Cannolo  offre la classica brioche siciliana col tuppo in confezioni da 1,6 kg con consegna espressa in 48 ore data ordine. Le brioches vengono preparate solo al momento dell’ordine, vengono consegnate confezionate singolarmente in capsula salva freschezza, e disponibili anche con crema pistacchio e mandorla, per farcire le brioche al momento di gustarle. La confezione da 1,6 kg contiene 20 pezzi misti.

Per chi ama invece la cucinare in casa, vediamo la ricetta per prepararla in casa.

Ricetta della brioche con tuppo fatta in casa

BRIOCHE COL TUPPO (ricetta siciliana)
PORZIONI: 8 TEMPO DI PREPARAZIONE: 36 ore TEMPO DI COTTURA: 20 minuti
INGREDIENTI

500 grammi di farina forte (W 300-350, va bene una manitoba)
170 millilitri di latte intero
100 grammi di zucchero semolato
2 grammi di lievito di birra secco (o 5 grammi di lievito di birra fresco o 120 grammi di lievito madre)
5 grammi di sale fino
80 grammi di burro
2 uova intere
1 cucchiaio di miele (20 grammi circa)
la scorza grattugiata di una arancia e di un limone biologici
un tuorlo e poco latte per spennellare le brioches

La videoricetta è fornita dal canale Youtube di Uccia3000.

Brioche con tuppo preparata con Bimby

Per chi è amante del robot multiuso da cucina Bimby di Vorwerk, andiamo ad offrire la ricetta della brioche col tuppo da realizzare con Bimby TM5 e TM31

La ricetta è gentilmente fornita da Video Ricette Bimby

 

E tu hai mai provato la Brioche con Granita? Raccontacelo nei commenti!

 

 

Il cannolo siciliano è amato in tutto il mondo

Il cannolo siciliano è una delle specialità più apprezzate della pasticceria siciliana e più note nel mondo per la sua bontà. Il dolce è composto da una cialda croccante fritta nello strutto, detta scorza, e da un ripieno di crema di ricotta di pecora, scaglie di cioccolato e canditi.

Secondo la tradizione il cannolo siciliano rappresentava un dolce tipico del Carnevale, ma nel tempo la sua diffusione è stata tale da essere ad oggi disponibile in qualunque momento nelle pasticcerie non solo della Sicilia ma anche in diverse regioni italiane che hanno apprezzato moltissimo questo dolce caratteristico.

La fama del cannolo siciliano si è diffusa anche nel resto del mondo, in particolare nel Nord America, dove si sono stabiliti da molto tempo diversi emigrati siciliani.

Origine dei cannoli siciliani

Le origini del cannolo siciliano sono incerte, ma vi sono dei fatti storici avvolti nella leggenda che testimoniano come non si tratti di un dolce cristiano ma che sia di derivazione mussulmana. Infatti, pare che a Caltanissetta, in arabo “Kalt El Nissa” che vuol dire “Castello delle donne”, in passato sede di vari harem di emiri saraceni, le donne durante le assenze prolungate dei mariti si dedicavano alla preparazione di cibi di ogni genere e forma.

Per molti, la forma del cannolo è un richiamo alla forma fallica, per altri è invece un simbolo usato contro il malocchio. Quando la Sicilia venne liberata dai saraceni, gli harem si svuotarono e molte delle donne si ritirarono nei conventi portando alcune ricette con loro, tra cui quella del cannolo!

Calorie del cannolo siciliano

Il cannolo siciliano ha calorie da vendere, non tanto per la scorza ma per il ripieno. Infatti, il ripieno tradizionale prevede la ricotta zuccherata mescolata a cioccolatini e canditi che rendono il cannolo una bomba calorica ma squisita, impossibile da non gustare per la sua bontà.

Secondo la tradizione, il ripieno va preparato con ricotta di pecora, setacciata e zuccherata, arricchita con pezzi di cioccolato e canditi, granella di pistacchi o di nocciole. Ad oggi è molto in voga il ripieno di ricotta di mucca, creato per tentare di alleggerire le calorie del cannolo siciliano, ma c’è anche chi li prepara con ripieno di crema di cioccolato o crema pasticcera, decisamente innovativi ma che non rendono in gusto quanto la ricetta tradizionale.

Per alleggerire in calorie oggi c’è la tendenza a friggere le scorze nell’olio invece che nello strutto e anche l’impasto viene preparato con olio o burro proprio per diminuire le calorie.

Quando mangiare il cannolo siciliano

Qual è il momento giusto per mangiare il cannolo siciliano? Premesso che questo dolce può essere mangiato in qualunque momento, è comunque doveroso aggiungere che va mangiato subito dopo essere stato riempito, ovvero dopo che la crema è stata trasferita nella buccia.

Diciamo che i tempi giusti per consumarlo sono entro un paio d’ore dopo averlo riempito, quindi, se decidete di mangiare il cannolo siciliano a colazione abbiate cura di riempirlo qualche ora prima per gustarlo croccante e non con la cialda molle. Addentatelo dunque dando un buon morso per apprezzarne l’assoluta bontà!

Ovviamente è possibile mangiarlo anche di sera come dessert e se passate a Roma, vi consigliamo un buon posto, Arancina Matta, per mangiarne uno artigianale.