Alimento completo, leggero e digeribile, la pinsa è molto apprezzata e consumata senza problemi anche oltre il pranzo o la cena. La digeribilità della pinsa è infatti indiscutibile e proprio questa sua caratteristica la rende adatta da inserire anche nei brunch, ovvero un pasto che è una via di mezzo tra colazione e pranzo: la parola è infatti composta dai termini inglesi breakfast e lunch. Scopriamo perché la pinsa nel brunch è assolutamente indicata!
Calorie e valori nutrizionali della pinsa
La particolare realizzazione della pinsa permette di ottenere un prodotto leggero e facile da digerire. E’ infatti composta da ben 3 farine differenti, frumento, soia e riso, in percentuale tale da mantenere delle proporzioni che assicurano alla pinsa leggerezza e alta digeribilità.
Quest’ultimo dettaglio viene anche aumentato dal fatto che viene utilizzata pasta acida essiccata, che permette alla pinsa di lievitare lentamente: infatti, il processo di lievitazione in genere va dalle 24 alle 72 ore e arriva perfino alle 150 ore. L’impasto viene tenuto in frigo e la pinsa in questo modo matura con calma e lentezza.
Leggerezza garantita dall’impasto ottenuto con acqua
La leggerezza e la digeribilità della pinsa vengono date dall’impasto che viene ottenuto mescolando le farine con acqua fredda, con una percentuale che raggiunge in media l’80%, ovvero il 20% in più di quanta ne viene utilizzata nella pizza. In questo modo l’impasto della pinsa è più morbido e idratato e il risultato è un prodotto più fragrante, leggero e visto che vi sono meno carboidrati è anche meno calorico della pizza tradizionale.
Visto che contiene meno calorie la pinsa contiene di conseguenza anche meno grassi e ciò lo rende un prodotto adatto da consumare anche come brunch, perché è anche più facilmente digeribile e non appesantisce. Il fatto che contenga meno calorie della pizza rende la pinsa adatta anche come prodotto da consumare per la dieta: 100 grammi di pinsa bianca contengono circa 200 calorie, 10 in meno della stessa quantità di pizza, ma con un apporto maggiore di fibre grazie alle farine di riso e soia. Insomma, la pinsa nel brunch è più che indicata e assai appetibile!
Pinsa nel brunch per un pasto leggero e digeribile
Sono oramai numerosi i locali che propongono pinsa nel brunch e che realizzano quindi una colazione lenta o un pranzo rilassante per assecondare i desideri dei più appassionati della pinsa romana.
In un brunch trova posto dunque, oltre alle uova, ai sandwich, ai toast, ai fish & chips e a tanti altri prodotti dal sapore forte anche la pinsa, realizzata con creatività e innovazione e proposta in numerosissime versioni.
Il consumo della pinsa in questo che viene considerato una sorta di pranzo anticipato o una tarda colazione si va diffondendo sempre più e sono tantissimi a richiederlo ricco e variegato. I cibi vengono accompagnati da cocktail, birra alla spina o centrifugati, o altre bevande preferite, ma la vera novità è costituita dalla pinsa realizzata con ingredienti freschi e di stagione, altamente selezionati. A tal proposito vi consigliamo di assaggiare la pinsa da La bussola rist’on the road a Guidonia.