Secondo un sondaggio Eurisko, 8 milioni di italiani saltano la colazione. «Limitarsi al caffè non è una vera colazione», sostiene Hellas Cena, responsabile del Laboratorio di Nutrizione Clinica all’Università di Pavia. Se si mangia troppo poco si rischia di fare poi uno spuntino fuori pasto, spesso ipercalorico. Al contrario, se ci si abbuffa scegliendo alimenti ricchi di grassi e zuccheri raffinati il rischio è quello di sentirsi appesantiti.
L’orologio degli organi. Secondo la medicina tradizionale cinese ogni singolo sistema funzionale del corpo raggiunge in un dato momento della giornata il massimo della sua attività e in un altro momento il minimo. Il sistema digerente, ovvero i sistemi funzionali di stomaco e milza, sono particolarmente forti ed energetici tra le 7 e le 11, mentre sono deboli la sera, tra le 19 e le 23. Digerire è un processo di natura yang, che ha bisogno di forza e crea calore, e lo yang è al massimo delle sue capacità proprio durante la prima metà della giornata, mentre cede allo yin a partire dal pomeriggio e fino a notte fonda.
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Colazione ideale, sana ed equilibrata
Rispettare l’orologio degli organi per cominciare la giornata con energia.
Secondo un sondaggio Eurisko, 8 milioni di italiani saltano la colazione. «Limitarsi al caffè non è una vera colazione», sostiene Hellas Cena, responsabile del Laboratorio di Nutrizione Clinica all’Università di Pavia. Se si mangia troppo poco si rischia di fare poi uno spuntino fuori pasto, spesso ipercalorico. Al contrario, se ci si abbuffa scegliendo alimenti ricchi di grassi e zuccheri raffinati il rischio è quello di sentirsi appesantiti.
L’orologio degli organi. Secondo la medicina tradizionale cinese ogni singolo sistema funzionale del corpo raggiunge in un dato momento della giornata il massimo della sua attività e in un altro momento il minimo. Il sistema digerente, ovvero i sistemi funzionali di stomaco e milza, sono particolarmente forti ed energetici tra le 7 e le 11, mentre sono deboli la sera, tra le 19 e le 23. Digerire è un processo di natura yang, che ha bisogno di forza e crea calore, e lo yang è al massimo delle sue capacità proprio durante la prima metà della giornata, mentre cede allo yin a partire dal pomeriggio e fino a notte fonda.
«Seguendo la teoria dell’orologio degli organi il pasto più energetico dovrebbe essere la colazione, mentre quello più leggero la cena. Quindi se a colazione si deve mangiare da imperatori, a pranzo da principi e a cena da mendicanti, al mattino dovremmo concentrare i cibi più vivi e nutrienti», spiega Lena Tritto, consulente alimentare, insegnante di cucina di casa e docente presso la Scuola Tao di Bologna.
«La farina bianca, quindi priva delle sue proprietà benefiche, lo zucchero raffinato e il latte, prodotto “umidificante” e quindi pesante, non sarebbero indicati per la prima parte della giornata. Valide alternative potrebbero essere una crema di avocado e banana, delle granole di cereali fatte in casa, del pane integrale con miele, semi e frutta secca, una crema di nocciole e cacao senza conservanti o un gongee dolcificato con uvetta e frutta di stagione, piatto molto digeribile perché cotto a lungo e ideale in caso di malattia come alimento ricostituente. Tra i vari benefici di questa dieta c’è anche quello della riduzione del peso, ideale per chi desidera dimagrire senza troppi sacrifici dal momento che al mattino ci si può concedere un pasto abbondante», conclude Tritto.
La colazione ideale in 10 mosse
1.Mai saltarla. La colazione è un piacere quotidiano, ma anche un pasto a tutti gli effetti, importante e necessario come il pranzo e la cena.
2. Sempre meglio a casa. Da soli o in compagnia, piuttosto che frettolosamente al bar.
3.Mai meno di 15 minuti. Prendiamocela comoda per goderci questo pasto con calma (per correre c’è tutto il resto del giorno).
4.Un caffè e via? No grazie! Una colazione senza mangiare nulla non è una colazione (e si rischia d’ingrassare di più).
5.Con la frutta è meglio. Accanto a biscotti, pane e fette biscottate con marmellata o creme spalmabili, cereali e yogurt, non dimentichiamoci mai di mettere in tavola qualche frutto o una spremuta.
6.Evviva la varietà. Proviamo a portare in tavola ogni giorno un nuovo ingrediente o ad alternare quelli che ci piacciono di più. Se cambiamo il menu, la nostra prima colazione diventa più buona (e più sana).
7.Apparecchiamo la tavola e prepariamo gli ingredienti la sera prima. Così guadagniamo attimi preziosi da dedicare al rito di un dolce risveglio.
8. Morbido o croccante? La consistenza, i profumi, i colori degli alimenti sono “il sale” della prima colazione: impariamo a conoscerli, alternarli e, soprattutto, goderceli.
9.Con i ragazzi non c’è fretta che tenga. Se cominciamo noi a non fare una buona prima colazione, anche loro si abitueranno a saltarla (e non è una buona abitudine per chi sta crescendo).
10.L’ingrediente segreto? Un sorriso, di prima mattina, ci aiuta a partire con il piede giusto e rende più piacevole condividere questo momento con le persone a cui si vuole bene.
Fonte: https://www.marieclaire.it
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