La colazione italiana è davvero la migliore possibile?

Diciamoci la verità, quante volte si è detto o ascoltato che la colazione all’italiana sia la migliore di tutte?
D’altra parte, partendo dal presupposto che la nostra cucina sia la migliore al mondo, viene spontaneo pensare che, anche un pasto importante come la colazione, in termini qualitativi/nutrizionali, sia migliore rispetto a quello di altri paesi. O almeno è quello che ci hanno sempre detto riviste di settore, giornali e nutrizionisti. Da anni però si è man mano  molto riconsiderata la nostra cara colazione all’italiana.

Infatti alcuni bar (seppur una ristretta minoranza) o strutture ricettive come alberghi o beb,  stanno cominciando ad offrire forme di colazione all’italiana in versioni decisamente più salutari e con un rapporto di nutrienti più salutare ed ottimizzato. Come il caso di bbalcentrostorico, che offre per la sua colazione alternative vegetariane/vegane ed include anche la frutta, elemento essenziale grazie all’apporto delle vitamine.

Che tipo di colazione?

Innanzitutto, per rispondere alla domanda, è necessario precisare che la colazione all’italiana viene declinata essenzialmente in due forme diverse: quella consumata a casa di primo mattino e quella consumata al bar (normalmente qualche ora dopo esserci alzati).

La colazione all’italiana a casa

Nel primo caso, ovvero la colazione consumata a casa, prevede normalmente, un caffè, un bicchiere di latte o uno yogur in alternativa e normalmente tutto accompagnato da due o tre fette biscottate con marmellata o nutella, oppure biscotti.
In effetti ci sembra un pasto piuttosto leggero, dopo tra l’altro aver passato una notte senza chiaramente aver mangiato nulla. 

A ben vedere però, in un pasto così importante che ci dovrebbe fornire le energie principali per svolgere la parte più intensa della giornata, ci appare un po’ carente.
Infatti i nutrizionisti concordano che una colazione del genere va ad escludere le vitamine (totalmente assenti)e  ad apportare una quantità di proteine troppo modesta. Ma peggio ancora,  va ad apportare una quantità troppo elevata di sostanze come lo zucchero e i grassi.

La colazione all’italiana al bar

Questa è la colazione all’italiana per antonomasia. Infatti la colazione al bar con cappuccino e cornetto è in italia davvero una pratica diffusa e consolidata.

Un primo errore di questa colazione è relativa al fattore temporale; infatti da alcuni italiani viene consumata a metà mattinata. Questo fa si che per metà mattinata il nostro organismo viene privato di nutrienti fondamentali e dall’altro lato, da metà mattinata in poi, il nostro organismo viene eccessivamente appesantito per il pranzo.

Parlando invece della qualità nutrizionale del classico “Cappuccino e Cornetto” c’è molto da dire.
Premettendo che una colazione così ancora una volta esclude totalmente preziosi nutrienti come le vitamine e offre una quantità abbastanza modesta di proteine, le criticità si concentrano ancor di più sul Cornetto e in particolare dalle sostanze con cui è composto.

Infatti i  cornetti consumati al bar, come viene riportato anche da report ,sono sostanzialmente formati dal 92% da grassi come la margarina, olio di palma e sciroppo di glucosio. Tutto ciò rappresenta un serio rischio nel lungo termine per lo sviluppo di malattie cardiovascolari e malattie come la sindrome metabolica.

CONCLUSIONI

Dunque è possibile ancora affermare che la colazione all’italiana sia quella migliore? Quelle che consumiamo normalmente sicuramente no.


Ovvio che, se gli alimenti della prima colazione come i cornetti, sarebbero costituiti da ingredienti sani e naturali, rispettando le originali ricette ( il cornetto infatti deve essere costituito maggiormente da farina e in secondo luogo burro e solo una piccola percentuale di zucchero e senza oli o grassi vegetali) e, associandoli ad una buona dose di frutta e di proteine come le uova, in questa versione probabilmente si, la colazione italiana sarebbe la migliore possibile.