Il glutatione è una sostanza naturalmente prodotta dal corpo umano, e contenuta in alcuni tipi di alimenti. A livello chimico invece, il glutatione è un tripeptide formato da diversi aminoacidi quali: glutammato, cisteina e glicina.
Per cosa serve il Glutatione?
Il glutatione ha come caratteristica principale un grande potere antiossidante a livello cellulare, combattendo così l’invecchiamento delle cellule e prevenendo la formazione di radicali liberi; ha inoltre un’azione detossificante, citoprotettiva e immunomodulante.
Tutte queste caratteristiche conferiscono al glutatione l’essere una sostanza naturale estremamente versatile e molto utilizzata sia a livello medico che di integrazione alimentare.
Recenti studi evidenziano la sua utilità ed efficacia nel trattamenti di diverse patologie come:
- Diabete, malattie metaboliche e patologie respiratorie
- Arteriosclerosi, patologie neurodegenerative ed infertilità maschile
- Avvelenamenti da metalli pesanti e da farmaci
- Come protettore dagli effetti negativi dei trattamenti chemioterapici e radioterapici
Per quanto riguarda l’integrazione alimentare trova largo uso per:
- Contrastare l’invecchiamento cellulare, riducendo i radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento e del deterioramento delle cellule del nostro corpo
- Rinforzare ed aumentare le difese immunitarie, per una risposta maggiore e più veloce alle patologie.
- Detossificare il corpo da metalli pesanti, alcol, tabacco e droghe
L’ integrazione alimentare a base di glutatione viene considerata sicura in quanto non sono stati riscontrati effetti collaterali rilevanti, di contro però non essendoci informazioni certe al riguardo, viene sconsigliato l’uso in gravidanza ed allattamento.
Solo recentemente alcuni studi scientifici mettono in evidenza la possibilità che, l’assunzione di integratori con antiossidanti, potrebbe avere un ruolo nel proteggere le cellule tumorali; questo non significa che il glutatione provoca il cancro, ma che gli antiossidanti proteggerebbero anche le questo tipo d cellulae; questa teoria però non è ancora supportata da certezze scientifiche al riguardo.
Dove si trova il Glutatione?
Il glutatione si trova naturalmente nell’organismo, ed è una sostanza che viene prodotta dal fegato. Il glutatione è contenuto anche in alcuni alimenti come frutta, verdura e carne in quantità significativa lo troviamo in:
- Asparagi, avocado, cavoli, broccoli, curcuma, semi oleosi, pollame e uova.
Gli alimenti per preservare il glutatione devono essere cotti il meno possibile e consumati freschi.
Infine un aiuto nella produzione di glutatione deriva dall’ integrazione di un aminoacido, la N-Acetilcisteina o Nac, che ha il potere di rigenerare la produzione di glutatione.
Qual è il miglior Glutatione?
Ci sono due diverse preparazioni di integratori alimentari a base di glutatione che possono essere considerate migliori:
- Glutatione in pastiglie gastroresistenti; il glutatione non viene intaccato dagli acidi gastrici e viene assorbito dall’organismo in maniera ottimale.
- Glutatione liposomiale; pastiglie sferiche costituite esternamente da fosfolipidi che, essendo estremamente simili alle cellule del corpo, garantiscono un assorbimento elevato delle sostanze veicolate al loro interno
Questi due tipi di integrazione di glutatione permettono una biodisponibilità per l’organismo molto elevata, venendo considerati tra i metodi migliori di assunzione.
Quanto Glutatione al giorno?
I dosaggi consigliati di glutatione sono compresi tra i 50 e 600 mg al giorno; la quantità varia in base alle esigenze e alle necessità della persona che lo utilizza.g
Per potenziare l’effetto antiossidante del glutatione è possibile combinarlo con l’assunzione di selenio e vitamine del gruppo A, B, C o E.