Dieta di mantenimento: consigli per non riprendere il peso perso

Cosa si intende per dieta di mantenimento? La dieta di mantenimento è il regime alimentare che si dovrebbe seguire per mantenere inalterato il peso corporeo, ossia il proprio peso forma. Questa dieta è utile sia per coloro che hanno appena concluso una dieta, sia per coloro che non vogliono prendere peso. La dieta di mantenimento serve quindi a mantenere l’equilibrio tra massa magra e massa grassa.

Si tratta quindi di una dieta normo-calorica, che fornisce all’organismo tutti i nutrienti necessari secondo i principi della corretta alimentazione. Bisogna considerare la dieta di mantenimento come una forma di educazione al corretto modo di nutrirsi e che dovremo conservare per tutta la vita. Bisogna imparare a mangiare in modo giusto e sano. Lo sgarro e la concessione alla golosità può essere tollerata se viene compensata con un pasto successivo più leggero.

Dieta di mantenimento

Per impostare il corretto regime di mantenimento dobbiamo per prima cosa analizzare il nostro stile di vita. Ma non solo, anche i nostri gusti a tavola e quanto movimento facciamo giornalmente. Il fabbisogno calorico giornaliero è un dato personale che dipende da: età, sesso e stato di salute. È possibile farsi aiutare da uno specialista per studiare il regime dietetico più adatto a noi, ma di solito è sufficiente seguire i principi della sana alimentazione ispirandosi alla piramide alimentare della dieta mediterranea.

Piramide dieta mediterranea

Secondo il modello della dieta mediterranea, l’assunzione della calorie giornaliere dovrebbe essere ripartita in:

55-60% di carboidrati;
10-15% di proteine;
25-30% di grassi.
Se stiamo seguendo il corretto stile alimentare, il nostro peso non dovrebbe subire cambiamenti.

Ecco alcune regole fondamentali che devi rispettare in questo tipo di regime alimentare:

  • Non saltare mai i pasti: colazione, spuntino, pranzo, spuntino e cena;
  • Mangia sempre alla stessa ora e con regolarità;
  • Controllare le calorie assunte sopratutto attraverso i condimenti e i grassi;
  • Bere 2 litri di acqua al giorno;
  • Praticare almeno 30 minuti di attività fisica ogni giorno;
  • Stabilire il fabbisogno calorico giornaliero;
  • Evitare e/o limitare l’assunzione di alcolici, bibite e alimenti ricchi di zuccheri;
  • Evitare situazioni di stress.

Cosa mangiare durante la dieta di mantenimento?

A colazione, un menù ideale è quello composto da: una tazza di latte parzialmente scremato con 2 cucchiai di cereali integrali (o fiocchi d’avena o corn flakes) oppure da uno yogurt magro, un frutto di stagione, the o caffè con un cucchiaino di zucchero.

A metà mattina e a metà pomeriggio: è consigliabile consumare un frutto di stagione. Va ricordato che la frutta, è meglio mangiarla lontano dai pasti principali, per evitare effetti di fermentazione che rallentano la digestione e la combustione delle calorie ingerite.

A pranzo e cena, cercate di iniziare sempre con un piatto abbondante (200 grammi ) di verdura, cotta o cruda, preferibilmente di stagione.
Alternate poi carboidrati e proteine evitando di associarli nello stesso pasto. Un pranzo a base di pasta o riso, oltre alle immancabili verdure, e una cena a base di carne o pesce sarebbero l’abitudine ideale da assumere. E non solo per una dieta di mantenimento, ma sempre.