L’AIRC sottolinea a proposito della lotta contro il cancro come la scelta di adottare il regime vegetariano sia vantaggioso per la nostra salute, anche se non è fondamentale eliminare la carne dalla nostra dieta per mangiare in maniera sana.
Abbiamo visto in un altro approfondimento quali sono le scelte da fare per effettuare una buona colazione con un regime di dieta vegetariana.
In questo articolo vogliamo andare ad analizzare quali sono i vantaggi di questo regime alimentare, molto adottato al giorno d’oggi.
Tutti gli eccessi di fondo sono dannosi, e quindi la riduzione di cibi potenzialmente pericolosi per il nostro metabolismo è una scelta azzeccata. Tuttavia nella lotta ai tumori non si afferma che eliminare la carne aiuti, ma è molto utile altresì aumentare il consumo di vegetali, come legumi e verdure e frutta.
Quanti tipi di “vegetariano” conosciamo?
Nelle diverse declinazioni, il vegetariano si differenzia da alcune abitudini di consumo dei cibi. Ci sono ad esempio i latto-ovo vegetariani, che eliminano carne e pesce, ma consumano derivati, come latte formaggi e uova; Il vantaggio di questo approccio è che equilibra meglio l’apporto di proteine, sempre stando attenti a non eccedere nel consumo di formaggi, e aumentare comunque il consumo di legumi per sostituire la carne.
I Latto Vegetariani invece eliminano anche le uova dalla loro alimentazione, lasciando dentro formaggi e latte. La compensazione adeguata con il consumo di legumi, e l’apporto di integratori di vitamina B12 permettono a questa scelta di essere equilibrata. L’attenzione si concentra sempre nell’evitare nell’eccesso di consumo di formaggi, che causano un apporto squilibrato di grassi al nostro organismo.
I Vegani escludono dalla loro dieta qualsiasi prodotto di origine animale, apportando vantaggi alla diminuzione del rischio di tumori, malattie dell’apparato circolatorio e obesità, ma squilibrando non poco il regime alimentare. Ad esempio può portare carenze forti di vitamina B12 e di ferro, predisponendo i soggetti all’Alzheimer, e all’anemia con il mancato apporto bilanciato di ferro. In genere si riequilibra il tutto con un costante apporto di integratori alimentari, anche se l’apporto delle sostanze nutritive mancanti da cibi sarebbe migliore.
La dieta vegana è molto vicina alla filosofia zen macrobiotica, che secondo i principi orientali dello yin e dello yang divide gli elementi nutritivi, eliminando comunque dalla dieta i cibi di origine animale, e favorendo la pratica di cotture salutari. In caso di adozione di questo tipo di approcci, è bene sempre, ma anche nel caso di problemi di salute derivate dall’alimentazione, ascoltare i consigli di un esperto nutrizionista.
Gli Estremisti dell’alimentazione vegetariana sono i Crudisti, che consumano solo vegetali crudi, e i fruttisti, che consumano soltanto frutta, e nulla di cucinato. In questo caso l’apporto degli elementi nutritivi è piuttosto estremo, in senso di carenza, e non ci sono studi che determinano vantaggi da questa scelta alimentare.
Quali Sono gli elementi forti della dieta vegetariana?
L’adozione di un regime vegetariano ha al centro di tutto la prevenzione dei tumori, attraverso l’alimentazione “pulita” dalle tossine derivanti dalle proteine animali.
Gli elementi nutritivi che ci danno vantaggi estremi nel consumo di prodotti a base vegetale sono diversi
Gli antiossidanti ad esempio combattono i radicali liberi, che disturbano il nostro organismo e ci predispongono ad essere più soggetti a cancro e malattie simili.
Anche le vitamine contenute nei vegetali sono di fondamentale importanza per il nostro organismo.
Forti antiossidanti sono il betacarotene, che sintetizza la Vitamina A, e la Vitamina C ed E. E’ bene consumare un buon apporto di vegetali e frutta contenente il trio di vitamine A c E, in maniera abbondante, per dare il giusto equilibrio di vitamine quotidiane di cui il nostro corpo ha costantemente bisogno.
Le fibre sono contenute nella cellulosa che si trova all’interno dei vegetali, e non sono digeribili. Per questo stimolano l’intestino ad espletare le sue funzioni fisiologiche ed anche i microorganismi contenuti nel nostro apparato digerente, facendo aumentare quelli utili all’assorbimento dei nutrienti. Le fibre regolano il microambiente intestinale, e studi scientifici hanno dimostrato che il consumo elevato di fibre previene il cancro del colon e del seno.
Ultimi, ma non ultimi, vengono in nostro aiuto i legumi, ed insieme, i cereali. I Legumi sostituiscono in buona parte il consumo di carne contenendo grande varietà di proteine, aminoacidi essenziali come lisina, treonina, valina e triptofano.
Anche i cereali contengono aminoacidi solforati, scarsi nei legumi, quindi sono perfettamente complementari ai legumi nella sostituzione del pasto di carne.
Cosa ci porta a scegliere il vegetarianismo?
Molte persone ne fanno una scelta etica, per contrastare la caccia e l’uccisione di animali ai fini alimentari. In genere chi sceglie per questo motivo segue anche la filiera di produzione di latte e uova, considerando e scegliendo dei produttori che hanno un’attenzione particolare all’allevamento senza stress per gli animali.
Chi ne fa una scelta di salute, è convinto che la dieta vegetariana sia la più sana ed equilibrata. E’ comunque adottata da persone che hanno cura della propria salute, ed in genere vivono una vita sana.
Un terzo aspetto di scelta della dieta vegetariana coinvolge l’impatto ambientale che ha la produzione di carne. Infatti per produrre carne c’è una grande quantità di emissioni di gas serra, e un consumo di cereali sbilanciato rispetto alla produzione mondiale.